Bocciate le lauree brevi dalla Corte dei Conti. Insieme a loro anche l'intera riforma che dieci anni fa ha cambiato l'offerta formativa dell'Università italiana, visto che non sembra aver avuto il successo sperato. Infatti, non c'è stato un picco nelle iscrizioni e il numero di abbandoni è rimasto più o meno lo stesso.
Anzi, adesso di problemi se ne sono aggiunti altri: ad esempio l'eccessiva proliferazione dei corsi di studi e un'esagerata frammentazione della maggior parte dei corsi universitari.
Nonostante ciò, questo modello di formazione è stato adottato pian piano dalla maggior parte dei paesi europei. "Non è colpa della Riforma - ha dichiarato l'allora ministro dell'Istruzione Luigi Berlinguer a Repubblica (martedì 20 aprile 2010 - ma semmai di come è stata applicata: nessuna innovazione profonda funziona se non si adottano le misure necessarie".
Fonte foto: http://www.corriereuniv.it/cms/wp-content/uploads/2009/12/riforma-universitaria.jpg
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